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I consigli per sapere quale giradischi scegliere sono diversi rispetto a tutti i componenti.

Potresti rimanere incredulo dalla qualità del tuo album preferito sul disco in vinile. A patto che tu abbia una cosa fondamentale: un giradischi di quelli buoni.

Gli aspetti da considerare quando entrerai in un negozio ad acquistare il tuo fedele compagno riguardano: il tipo di struttura (telaio), il tipo di trasmissione (trazione) e il braccio del giradischi. Caratteristiche importanti ma secondarie rispetto alle prime tre sono il design e la tecnologia.

Il miglior giradischi rispetto agli altri non esiste. Esiste il migliore per te, quello giusto alle tue esigenze. Non devi per forza spenderci un patrimonio ma serve un buon giradischi.

Vediamo in modo più approfondito le caratteristiche da valutare per capire che giradischi comprare.

Giradischi a cinghia o trazione diretta? 

Il giradischi ha un compito difficile. Deve darti un suono eccezionale semplicemente tirando fuori le informazioni all’interno di un solco nel vinile.

Scegliere la puntina giustal’estremità della testina fonografica che scorre perfettamente nel solco, è di vitale importanza per tirar fuori tutti i preziosi dati del disco senza perdere nulla.

La testina deve essere adatta alla puntina e allo stesso tempo compatibile con tutta la struttura. Tutto deve combaciare, esistono infatti sottili ma anche sostanziali differenze tra diverse testine per giradischi.

Per raggiungere questo scopo le vibrazioni e i rumori esterni vanno eliminati. Anche la più piccola di queste interferenze potrebbe peggiorare il suono impeccabile di ogni buon giradischi.

La trasmissione, che conferisce il movimento dal motore elettrico al piatto, può essere di due tipi: a cinghia o a trazione diretta.
Nella decisione di quale giradischi comprare, entrambi i metodi hanno pro e contro, come tutto nel mondo del vinile.

Trasmissione a cinghia

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I pro dei giradischi a cinghia sono il loro costo più basso e una tipologia di trasmissione solitamente molto efficace, grazie a una cinghia di gomma sistemata sotto il piatto che permette di isolare al meglio lo stesso piatto dalle vibrazioni del motore. È considerato il tipo di trasmissione di maggiore qualità e un’ottima scelta di acquisto del vostro miglior giradischi per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo.

Il contro della trazione a cinghia potrebbe essere la scarsa reperibilità della cinghia al momento di sostituirla. Va cercata la cinghia uguale a quella vecchia, oppure una molto simile e comunque adatta al tuo modello di giradischi. È un contro solo in teoria, comunque. Nessuna paura. Nei cataloghi dei rivenditori specializzati, oltre agli e-commerce come Amazon o E-Bay, potrai trovare praticamente sempre la cinghia di ricambio per il tuo giradischi.

Quando va cambiata la cinghia di trazione? 

Quando si riscontrano problemi alla velocità di rotazione del piatto, che sarà irregolare se la cinghia è vecchia e da sostituire, traducibile in una minore qualità di ascolto. Un disco a 33 giri suonerà a una velocità minore, così come quello a 45 giri. La cinghia, in questo caso, parlerà da sola.

Inoltre, se siete in possesso di un giradischi con il braccio dotato di meccanismo automatico di ritorno, una cinghia rovinata potrebbe inceppare il funzionamento di ritorno del braccio.

La sostituzione della cinghia di trazione è una cosa molto semplice da fare. In internet ci sono alcuni ottimi tutorial che ti daranno una mano.

Trasmissione diretta 

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Nella trazione diretta, invece, il piatto è collegato al motore, dandogli maggiore velocità ma con il rischio di maggiori vibrazioni. In questo caso, non essendoci una cinghia che isola il piatto dal motore, il giradischi deve essere progettato e creato alla perfezione nel suo meccanismo per eliminare le vibrazioni.

È un risultato possibilissimo, molte persone utilizzano solo giradischi a trazione diretta e sono fedeli solo a questo tipo. In questo caso il giradischi potrebbe costare di più del suo cugino con trazione a cinghia.

Come sempre, nel mondo del vinile, esistono possibilità per tutti i gusti e per tutte le fasce di prezzo.

Per i temerari, per chi vuole spendere molto, è di qualche mese fa la notizia che la ditta slovena Mag-Lev Audio sta progettando un giradischi a levitazione magnetica, in cui il piatto gira senza motori né cinghia. I finanziamenti per il progetto sono in corso e si attende di raggiungere il budget per iniziare la produzione.

Per i neofiti e per chi si affaccia a questo mondo da poco, con un budget limitato, non sembrerebbero esserci dubbi, in termini di trasmissione: i migliori giradischi “a budget” in commercio hanno trasmissione a cinghia.

Giradischi a telaio rigido o sospeso? 

Anche il tipo di struttura del giradischi è fondamentale per annullare i disturbi esterni che potrebbero rovinare il perfetto ma delicato suono del vinile.

I giradischi a telaio rigido sono quelli dotati di un telaio solido e leggero per tenerlo ben fermo e contrastare le vibrazioni esterne. Un esempio classico sono i giradischi Rega.

Nei giradischi a telaio sospeso il braccio e il piatto sono sospesi dal vero giradischi grazie a una specie di controtelaio, in modo da tenere isolato e protetto il sistema di lettura. È il caso dei Thorens o i Linn Sondek.

Qual è la migliore? Anche qui non c’è una risposta univocamente corretta. Sono entrambe soluzioni valide se il giradischi è di qualità, progettato e costruito a regola d’arte. Sicuramente troverete amanti del vinile che vi consigliano l’una e l’altra opzione. È giusto conoscerle per sapere e per poi approfondire.

Che braccio usare per il giradischi? 

Come lo devo prendere? Dritto, a S o tangenziale? Sono valide tutte e tre le opzioni, la differenza quì la fa il costo dei tre tipi di bracci messi a confronto.

Il braccio dritto è quello montato sulla maggior parte degli ottimi giradischi che troverai, perché è più facile da costruire e quindi più economico. Il loro costo relativamente basso fa abbassare anche il prezzo del giradischi. Il costo sarà più basso, ma la qualità resterà alta.

Di bracci a S, dicono non se ne trovino più molti in giro. Sono più manovrabili di quelli dritti ma un po’ più complessi e un tantino più costosi.

I bracci tangenziali sono ritenuti dagli addetti ai lavori come i non-plus-ultra dei bracci per giradischi e molto costosi. Se siete all’inizio, magari troppo costosi.

Il design di un giradischi

Anche il design del giradischi è un aspetto da prendere in considerazione nella scelta. Quelli di ultima generazione hanno come punto di forza un design accattivante ma potete trovare dei modelli dallo stile retrò che, se posizionati nell’ambiente giusto, daranno il tocco in più all’arredamento. Anche qui, dipende da voi e da cosa fate del vostro giradischi. Volete solo ascoltare la miglior musica, vederlo come un abbellimento in casa vostra o inserirlo tra i vostri oggetti da collezione?

La tecnologia

Per finire, la tecnologia. Infatti, anche il mondo dei vinili conosce avanzamenti tecnologici che hanno la logica di soddisfare un numero maggiore di aspettative per chi lo compra. Anche il giradischi, che ha come obbiettivo principale quello di farti sentire la miglior musica su vinile, può avere un lettore cd integrato o la possibilità di streaming in wireless.

Resta il fatto che un giradischi senza altre integrazioni tecnologiche, progettato e realizzato in modo impeccabile solo per l’ascolto del vinile, è la scelta migliore se ami il vinile.

Da tutte queste caratteristiche si capisce che la scelta per un buon giradischi non dovrebbe essere fatta solamente guardando il prezzo del prodotto. È una variabile da prendere in considerazione e molte volte il prezzo è lo specchio della qualità, ma non sempre, perché si possono fare ottimi affari acquistando un ottimo giradischi senza spendere moltissimo.

Indicativamente, comunque, per acquistare un giradischi buono e in grado di offrirti delle prestazioni ottime di suono e durabilità la spesa media è intorno ai 180-250 euro. Questa è solo un’indicazione, tutto dipende dalle tue esigenze. La possibilità di scelta sono vastissime e questo vale anche per gli accessori e ricambi per i giradischi.

Per vedere alcuni buoni ed economici modelli di giradischi che coniugano molto bene la qualità e il prezzo guarda questi buoni giradischi che non rovineranno i tuoi vinili.

Se vuoi avere un’idea dei giradischi migliori in termini di prestazioni invece dai un’occhiata ai migliori giradischi da ascolto.

Una cosa è certa. Un buon giradischi è fondamentale per entrare nel mondo dei dischi in vinile e ascoltare la musica a  un livello superiore.

Buona caccia, allora. Al prossimo articolo, in cui parleremo di come tenere al sicuro la nostra collezione di vinili!