Testo, Traduzione e Significato di
The Court Of The Crimson King

In The Court Of The Crimson King

1969

King Crimson

Composta da: Ian McDonald, Peter Sinfield

(Il testo di questa canzone è inserito in questo sito solo come citazione per la traduzione e per cercare di spiegarne il significato.
É una divulgazione culturale per gli amanti della musica e per chi è curioso: non ci sono fini economici e tutti i diritti sul testo sono riservati agli autori.)

The court of the Crimson King

The rusted chains of prison moons
Are shattered by the sun
I walk a road, horizons change
The tournament’s begun
The purple piper plays his tune
The choir softly sing
Three lullabies in an ancient tongue

For the court of the crimson king, aah
Aah, aah

The keeper of the city keys
Put shutters on the dreams
I wait outside the pilgrim’s door
With insufficient schemes
The black queen chants the funeral march
The cracked brass bells will ring
To summon back the fire witch

To the court of the crimson king, aah
Aah, aah

Aah, aah
Aah, aah

The gardener plants an evergreen
Whilst trampling on a flower
I chase the wind of a prism ship
To taste the sweet and sour
The pattern juggler lifts his hand
The orchestra begin
As slowly turns the grinding wheel

In the court of the crimson king, aah
Aah, aah

[Flute Solo: “The Return of the Fire Witch”]

On soft gray mornings widows cry
The wise men share a joke
I run to grasp divining signs
To satisfy the hoax
The yellow jester does not play
But gently pulls the strings
And smiles as the puppets dance

In the court of the crimson king, aah
Aah, aah
Aah, aah

[Instrumental: “The Dance of the Puppets”]

La corte del Re Cremisi

Le catene arrugginite dei satelliti della prigione
Sono frantumate dal sole
Cammino per strada, gli orizzonti cambiano
Il torneo è iniziato
Il pifferaio viola suona la sua melodia
Il coro canta dolcemente
Tre ninne nanne in una lingua antica

Per la corte del Re Cremisi, aah
Aah, aah

Il custode delle chiavi della città
Chiude le persiane ai sogni
Attendo fuori dalla porta del pellegrino
Con insufficienti schemi
La regina nera canta la marcia funebre
La campana d’ottone rotta suonerà
Per evocare la strega infuocata

Alla corte del Re Cremisi, aah
Aah, aah

Aaah, aah
Aah, aah

Il giardiniere pianta un sempreverde
Mentre calpesta un fiore
Inseguo il vento di una nave a forma di prisma
Per assaggiare il dolce e l’amaro
Il giocoliere alza la mano
L’orchestra inizia
Mentre la ruota del mulino ruota lentamente

Nella corte del Re Cremisi, aah
Aah, aah

[Assolo di Flauto: “Il Ritorno della Strega Infuocata”]

Nelle morbidi grigie mattine le vedove piangono
I saggi condividono uno scherzo
Io corro per cogliere i segni divini
Per soddisfare l’imbroglio
Il buffone giallo non suona
Ma delicatamente tira le corde
E sorride mentre il burattino balla

Nella corte del Re Cremisi, aah
Aah, aah
Aah, aah

[Strumentale: “La Danza dei Burattini”]

Significato di The Court Of The Crimson King

Dal sito di Peter Sinfield, autore dei testi nell’esordio dei Crimson, è raccontato ogni livello di pensiero che lo ha portato a scrivere le parole di In The Court Of The Crimson King.

L’aspetto che salta all’occhio da subito è che siamo al cospetto di un album molto più profondo e sfaccettato di quanto possa sembrare.

Non sono solo cinque canzoni sciolte ma c’è un collegamento tra i brani, quasi fosse un concept album.

Il Re Cremisi è l’Imperatore Federico II di Svevia e, mentre nel suo ruolo di Imperatore del Sacro Romano Impero univa occidente e oriente, nell’album dei King Crimson collega passato e futuro.

Nell’album il Re parla di due momenti temporali diversi.

Il primo lato del disco è il mondo reale e concreto, il secondo lato è più metafisico e surreale.

In “21st Century Schizoid Man” stava raccontando il nostro futuro e quanto di brutto ci avrebbe atteso, nel finale con The Court Of The Crimson King si entra nella sua vita a corte, cioè il suo presente e suo futuro.

Re Cremisi ha infatti un largo sorriso e occhi buoni e compassionevoli mentre tende la mano, nella copertina dell’album, a noi visitatori del suo regno.

La sua corte è piena di colori…

“The purple piper”

“The gardener plants an evergreen”

“On soft grey mornings”

“The yellow jester”

Alla corte di Re Cremisi si possono dimenticare i pericoli e la morte (“The black queen chants the funeral march”) del mondo esterno e vivere sospesi in una specie di sogno. Come uno sdoppiamento di personalità.

Moonchild

Vuoi sapere perché urla in questo modo?

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