Testo, Traduzione e Significato di
Have A Cigar
Wish You Were Here
1975
Pink Floyd
Composta da: Roger Waters
Have a cigar
Come in here, dear boy, have a cigar,
You’re gonna go far,
You’re gonna fly high,
You’re never gonna die,
You’re gonna make it if you try,
They’re gonna love you
I’ve always had a deep respect
And I mean that most sincere
The band is just fantastic, that is really what I think,
Oh, by the way, which one’s Pink?
And did we tell you the name of the game, boy?
We call it “Riding The Gravy Train”
We’re just knocked out
We heard about the sell out
You’re gonna get an album out,
You owe it to the people
We’re so happy we can hardly count
Everybody else is just green,
Have you seen the chart?
It’s a hell of a start,
It could be made into a monster,
If we all pull together as a team
And did we tell you the name of the game, boy?
We call it “Riding The Gravy Train”
Prendi un sigaro
Vieni qui, caro ragazzo, prendi un sigaro,
Andrai lontano,
Volerai alto,
Non morirai mai,
Ce la farai se provi,
Ti ameranno
Ho sempre avuto un profondo rispetto
E lo dico con la massima sincerità
Il gruppo è semplicemente fantastico, è quello che davvero penso,
Oh comunque, chi è Pink?
E ti abbiamo detto il nome del gioco, ragazzo?
Noi lo chiamiamo “Cavalcare il treno dei soldi facili”
Siamo semplicemente storditi
Abbiamo sentito delle vendite
Uscirete con un album
Lo dovete alla gente
Siamo così felici che a malapena riusciamo a contare
Tutti gli altri sono verdi d’invidia,
Avete visto le classifiche?
È una partenza infernale
Potrebbe diventare mostruosa
Se tutti noi ci mettiamo assieme come una squadra
E ti abbiamo detto il nome del gioco, ragazzo?
Noi lo chiamiamo “Cavalcare il treno dei soldi facili”
Significato di Have A Cigar
La critica all’industria musicale continua con Have A Cigar.
In quegli anni Roger Waters cantava come mai aveva fatto ma David Gilmour propose la canzone a Roy Harper, convinto che Waters non avesse l’abilità e lo stile per cantarla. C’è da dire che il risultato di Harper è splendido, e il suo timbro con queste sonorità ci sta tutto.
Il giovane gruppo era entrato nei meccanismi della fabbrica musicale (Welcome To The Machine) e ora ha una conversazione con un manager discografico.
È fin troppo facile immaginare il manager di Have A Cigar seduto in poltrona dietro una gigantesca scrivania in legno massiccio, giacca e cravatta, gambe accavallate, whisky in una mano e sigaro, ovviamente, nell’altra. L’altro sigaro lo prende il giovane artista, il vero protagonista che in quella stanza gioca il ruolo del pollo.
Il manager si dimostra amico ma nasconde una grande ipocrisia. Il sigaro serve a creare la giusta atmosfera di fiducia, complicità e leggerezza.
Poi, il manager si lancerà nel gioco del Cavalcare il Treno dei Soldi Facili. Nulla di troppo complicato: salti nel carro del vincitore (mi congratulerò personalmente con chi di voi risponde al nome di Pink) e cerchi di far credere al pollo di essere un pavone.
Gli dirai che bisogna giocare di squadra, che il successo sarà devastante, che lì fuori c’è un mare di gente pronto ad amarti incondizionatamente e a farti diventare un essere immortale. Una sorta di semidio con strumento musicale.
Quando sali su quel treno, scendere è difficile, perché l’esaltazione ti porta a non ammettere lo sbaglio, l’insuccesso e l’equilibrio di suonare solo quando hai qualcosa da dire e non perché lo devi all’industria musicale.
Per le major, anche Syd Barrett doveva molte cose. Ma in realtà doveva più a se stesso che a chiunque altro.
Negli ultimi secondi del brano, il sintetizzatore di Richard Wright sembra risucchiare aria, musica, parole, pensieri, e il brano si ferma di colpo.
Poi l’assolo di Gilmour riprende in sottofondo, come se fosse registrato in radio. Se solo fossi qui…
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