Testo, Traduzione e Significato di
Bring The Boys Back Home
The Wall
1979
Pink Floyd
Composta da: Roger Waters
Bring the boys back home
Bring the boys back home
Bring the boys back home
Don’t leave the children on their own, no, no
Bring the boys back home
“Wrong! Do it again!”
“Time to go!” (knock, knock, knock, knock)
“Are you feeling okay?”
“There’s a man answering, but he keeps hanging up!”
Is there anybody out there?
Riportate a casa i ragazzi
Riportate a casa i ragazzi.
Riportate a casa i ragazzi.
Non lasciate da soli i bambini, no, no.
Riportate a casa i ragazzi.
“Sbagliato! Fallo ancora!”
“É ora di andare!” (toc, toc, toc, toc)
“Ti senti bene?”
“C’è un uomo che risponde, ma continua a riattaccare!”
C’è qualcuno lì fuori?
Significato di Bring The Boys Back Home
Per Roger Waters è il mattone più importante di The Wall.
Questo breve, straordinario, insolito brano, con l’orchestra di Bob Ezrin e i cori insieme alla tonalità più alta della voce di Waters, è il culmine dell’album.
Subito dopo Vera, e prima di staccarsi dalla realtà con Comfortably Numb, Bring The Boys Back Home è una lucida e disperata protesta che va al di là del rifiuto della guerra, come spesso si è abituati a pensare.
Ma sarebbe troppo riduttivo, in realtà questa canzone ci dice di mettere sempre al primo posto la famiglia, la moglie, i bambini, gli amici e le persone. Prima di qualsiasi altra cosa.
Queste le parole di Waters alla BBC il giorno dell’uscita dell’album, 30 novembre 1979:
… it’s partly about not letting people go off and be killed in wars, but it’s partly about not allowing rock and roll, or making cars, or selling soap, or getting involved in biological research, or anything that anybody might do … not letting that become such an important and ‘jolly boy’s game’ that it becomes more important than friends, wives, children, or other people.
Non fate in modo che il vostro lavoro, dal rivenditore d’auto o di sapone, sia più importante di vostra moglie. Non permettete che una fondamentale ricerca di biologia venga prima dei vostri figli.
É un brano molto più generale di quello che sembra.
É un momento di transizione. Sfuma in modo splendido con i passi di una marcia militare scanditi dal “Wrong! Do it again!”, “Time to go!”, “Are you feeling ok?”, la bacchetta del professore e le centraliniste, i momenti chiave di The Wall nella testa di Pink.
Pink sta per essere visitato da un dottore, in Comfortably Numb.
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