Testo, Traduzione e Significato di
Hairless Heart
The Lamb Lies Down On Broadway
1974
Genesis
Composta da: Peter Gabriel, Tony Banks, Steve Hackett, Mike Rutherford, Phil Collins
(Il testo di questa canzone è inserita in questo sito solo come citazione per la traduzione e per cercare di spiegarne il significato.
É una divulgazione culturale per gli amanti della musica e per chi è curioso: non ci sono fini economici e tutti i diritti sul testo sono riservati agli autori.)
Hairless Heart
That night, he pictured the removal of his hairy heart
And to the accompaniment of very romantic music
He watched it being shaved smooth by an anonymous stainless steel razor.
Cuore senza peli
Quella notte, s’immaginò la rimozione del suo cuore peloso
E con l’accompagnamento di una musica molto romantica
Lo guardò mentre veniva rasato liscio da un semplice rasoio d’acciaio inossidabile.
Significato di Hairless Heart
Tra la durezza di Back In The N.Y.C. e la piccante ironia di Counting Out Time c’è uno dei migliori momenti di The Lamb Lies Down On Broadway ma anche una delle gemme più straordinarie di tutta la storia dei Genesis: Hairless Heart.
Questo piccolo capolavoro strumentale ha un’alchimia così bella, seducente e anche inquietante che sembra un passaggio obbligato nell’album, come se la storia non potesse restare in piedi senza questi due minuti.
É un intreccio di strumenti prima solisti, poi corali: dal synth all’organo Hammond, dalla chitarra acustica iniziale a quella elettrica di Steve Hackett, dal basso di Rutherford al suono di violini realizzati da Banks alla batteria di Phil Collins che ci accompagna ancora più nel profondo nella storia.
Questo brano sembra dirci di stare tranquilli, che tutto andrà bene.
Non a caso nella storia di The Lamb questo è un momento positivo, quando il cuore di Rael è rasato e privato di tutte le spine che possono far del male alle persone.
Tornando a casa dopo una notte di violenza, Rael aveva cercato di coccolare un porcospino trovato per strada, ma gli aculei sul corpo del piccolo animale gli facevano male se provava a toccarlo (“As I cuddled the porcupine He said I had none to blame, but me” da Back In N.Y.C.)
Il dolore quando coccola l’animale, dolore per cui “non può incolpare nessuno tranne sé stesso”, gli fa capire che il suo cuore è proprio come quel porcospino.
É un cuore inaccessibile, che fa soffrire chi lo tocca. Le sue spine non permettono di avvicinarsi, di toccarlo e di entrare nella sua sfera emotiva.
Quella notte Rael immagina la rasatura del suo cuore con un rasoio di acciaio inossidabile, come spiegato nelle note dell’album.
Il suo cuore ora è purificato e deve essere messo alla prova.