Testo e Traduzione di
Southampton Dock

The Final Cut

1983

Pink Floyd

Composta da: Roger Waters

Southampton dock

They disembarked in 45
And no-one spoke and no-one smiled
There were to many spaces in the line.
Gathered at the cenotaph
All agreed with the hand on heart
To sheath the sacrificial Knifes.
But now
She stands upon Southampton dock
With her handkerchief
And her summer frock clings
To her wet body in the rain.
In quiet desperation knuckles
White upon the slippery reins
She bravely waves the boys
Goodbye again.

And still the dark stain spreads between
His shoulder blades.
A mute reminder of the poppy fields and graves.
And when the fight was over
We spent what they had made.
But in the bottom of our hearts
We felt the final cut.

Il porto di Southampton

Sono sbarcati in 45
E nessuno parlava e nessuno sorrideva
C’erano troppi spazi nella linea.
Riuniti al cenotafio
Tutti erano d’accordo con la mano sul cuore
A ringuainare i Coltelli sacrificali.
Ma adesso
Lei era in piedi nel porto di Southampton
Con il suo fazzoletto
E il suo vestito estivo aderisce
Al suo corpo bagnato nella pioggia.
In una tranquilla disperazione le nocche
Bianche sopra le redini scivolose
Lei coraggiosamente fa un segno ai ragazzi
Addio ancora.

E tuttora la macchia scura si diffonde
Tra le sue scapole.
Un muto promemoria del campo di papaveri e tombe.
E quando il combattimento è finito
Abbiamo speso ciò che avevano fatto.
Ma nel profondo dei nostri cuori
Abbiamo sentito il taglio finale.

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The Final Cut