Testo, Traduzione e Significato di
In The Flesh?
The Wall
1979
Pink Floyd
Composta da: Roger Waters
In the flesh?
“….we came in?”
So ya,
Thought ya
Might like to go to the show.
To feel the warm thrill of confusion
That space cadet glow.
Tell me, is something eluding you, sunshine?
Is this not what you expected to see?
If you wanna find out what’s behind these cold eyes
You’ll just have to claw your way through this disguise.
“Lights!”
“Turn on the sounds effects! Action!”
“Drop it, drop it on ‘em! Drop it on them!!!”
In carne e ossa?
“…siamo entrati?”
Così tu
Tu pensavi
Che ti potrebbe piacere andare allo spettacolo.
Per sentire il brivido caldo della confusione
Quell’alienante eccitamento.
Dimmi, c’è qualcosa che ti sfugge tesoro?
Non è questo ciò che ti aspettavi di vedere?
Se vuoi scoprire cosa c’è dietro questi freddi occhi
Dovrai solo aprirti la strada attraverso questo travestimento.
“Luci!”
“Accendete gli effetti sonori! Azione!”
“Fallo cadere, fallo cadere su di loro! Fallo cadere su di loro!!!”
Significato di In The Flesh?
Impercettibile, poco prima della dolcezza di clarinetto e concertina, spazzati via dalla chitarra di David Gilmour in questo pezzo mostruoso, c’è la voce di Waters che dice “…we came in?”
É la continuazione della domanda alla fine di Outside The Wall “Isn’t there where…” (Non è qui da dove siamo entrati?), che dimostra come The Wall sia un ciclo interminabile.
Qui non siamo ancora nella vera storia di Pink.
In The Flesh? è a pochi minuti dallo show.
Quando il sipario è ancora chiuso e il direttore d’orchestra ti chiede se vuoi entrare in sala e assistere allo spettacolo.
In questo caso, il direttore d’orchestra è Roger Waters. Ci chiede se vogliamo provare le stesse sensazioni del protagonista, quel “brivido caldo di confusione, quell’alienante eccitamento”.
Il protagonista è Pink, un po’ Waters, un po’ Syd Barrett, un po’ tutti noi.
Quegli “occhi freddi” vanno guardati e capiti.
Capiremo cosa si nasconde dietro il suo sguardo solo buttando maschera e travestimento (“You’ll just have to claw your way through this disguise”).
Partecipando allo spettacolo veri, nudi e autentici: in carne e ossa (In the flesh).
Il finale deflagrante di In The Flesh? sono le luci e gli effetti sonori del teatro, qualcosa che ci deve essere buttato addosso (“Drop it, drop it on ‘em!”)
Forse la storia stessa di Pink, il suo viaggio dentro e fuori dal muro.
Bello
Questo brano è un capolavoro: inizia con dei clarinetti, che poi vengono distrutti dalla chitarra di Gilmour. Parla di un ingresso in scena, probabilmente la vita: nella canzone successiva infatti, la prima cosa che si sente è un bambino che piange… Questo brano è il primo brano del concept album migliore della storia (secondo me). Lo consiglio a tutti i fan di libri distopici!
Sono incantato da Roger Waters.